Oggi, mercoledì 4 maggio, si è svolta nella suggestiva location di Palazzo Vecchio a Firenze, nella Sala Incontri, la conferenza stampa di presentazione della III edizione di Inferno Run, la celebre Obstacle Race italiana che si terrà il 7 maggio nella nostra Tenuta e il 22 ottobre all’Ippodromo del Visarno a Firenze.
Al tavolo si sono seduti Mauro Leoni, ideatore e organizzatore di Inferno Run; Andrea Vannucci, assessore allo Sport del Comune di Firenze; Thomas D’Addona, sindaco del Comune di Crespina Lorenzana; Rocìo Rodrìguez, testimonial di Inferno Run, e Carlotta Cesqui di Martino, amministratore delegato di Gensan, tra i main sponsor all’evento.
Inferno Run è una delle Obstacle Race più partecipate d’Italia. A confermarlo sono i quasi 3.000 iscritti dell’edizione cenaiese, che conferma il trend in forte ascesa di questa singolarissima disciplina. Le Obstacle Race sono eventi sportivi che mettono alla prova la resistenza e la capacità di superare i propri limiti, ma non solo. Nate in origine negli USA, dove si contano ogni anno più di 4 milioni di partecipanti, già ambiscono a diventare disciplina olimpica e stanno conquistando sempre più appassionati anche nel nostro paese. A testimoniarlo un campionato di ben 10 corse sparse per tutta Italia, tra cui spiccano le Inferno Run del 7 maggio e del 22 ottobre.
A Torre a Cenaia siamo pronti con 26 ostacoli artificiali, fiumi, laghi e pozze di fango disseminati su di un tracciato di 12 chilometri all’interno dei 500 ettari della nostra Tenuta. Una location di eccezione per Inferno Run, che permette di valorizzare al meglio l’essenza stessa di Obstacle Race e Mud Run, ovvero di corsa a ostacoli caratterizzata da una massiccia presenza di fango. Il nostro stesso nome, Cenaia, deriva dal latino caenum che significa “fango”: un connubio davvero azzeccato, il set ideale per dare libero sfogo all’esercito di quasi 3.000 “diavoli” che ci darà l’assalto il prossimo sabato 7 maggio.
“Quest’anno non ci facciamo mancare nulla,” afferma Mauro Leoni, “per rafforzare l’immagine di Inferno Run come gara top nel panorama europeo, qualificante per mondiali ed europei. Passeremo attraverso paludi, boschi, laghi piccoli e laghi grandi, canali e fossi. Sfrutteremo ogni angolo di questi 500 ettari.”
Anche Thomas D’Addona, sindaco del nostro Comune, ha evidenziato come la Tenuta rappresenti il set ideale per Inferno Run. Cuore storico e ambientale del proprio territorio, è un punto di interesse primario per il comune di Crespina Lorenzana. Seppure solitamente si tenda a valorizzare la parte collinare di un’area – soprattutto nell’ottica della promozione turistica made in Tuscany – Torre a Cenaia, che pure ricopre una vasta zona pianeggiante, è una realtà che racchiude l’essenza stessa di questo angolo di Toscana, poiché nucleo primario che ancora mantiene inalterato il proprio paesaggio da secoli, un piccolo grande mondo in cui il tempo sembra essersi fermato e dove è ancora possibile godere di una straordinaria varietà di ambienti naturali.
Tutti i presenti si sono trovati d’accordo su un punto, che costituisce la natura più autentica di Inferno Run, riassunta al meglio dalle parole di Mauro Leoni: “Anche se nel 2015 abbiamo introdotto la possibilità di correre in maniera competitiva, lo spirito della corsa resta quello di una grande avventura sociale, dove aiutarsi è d’obbligo. Le più determinate in questo sono le donne. In una maratona sono poco più del 10%, alla Inferno sono almeno un terzo dei partecipanti. Alcuni ostacoli sono stati progettati per non essere superati in solitudine, ci sono scivolosissime pozze di fango dalle quali si esce solo con catene umane formate da perfetti sconosciuti.”
Corsa quindi dall’alto valore sociale, ribadito anche quest’anno dallo scopo benefico: Inferno Run devolverà una fetta degli incassi ala Fondazione Tommasino Baciotti, una ONLUS che da più di 15 anni è al fianco dell’Ospedale Pediatrico Meyer impegnata sia nel sostegno di progetti di ricerca medico-scientifica (fino a oggi per oltre 850.000€), sia con il Progetto Accoglienza Famiglie.
L’appuntamento è per sabato 7 maggio nella nostra Tenuta, pronti a una giornata all’insegna del divertimento e della condivisione. Non è necessario gareggiare per sentirsi parte di questo giorno straordinario: dalla mattina alla mezzanotte vi aspettiamo con cibo vino e birra, musica live e tanti eventi durante l’intera giornata.
Il ringraziamento va a Inferno Run e all’esercito di volontari senza il quale questo evento a dir poco eccezionale non sarebbe stato stato realizzabile. Ancora pochi, pochissimi giorni di lavoro febbrile alla Tenuta e daremo il via alla corsa più indiavolata d’Italia: siete pronti per andare all’Inferno insieme a noi?
Iscrizioni ancora aperte su www.infernorun.it
#infernorun