Un Natale speciale… in carrozza

La piccola porta scorrendo si richiude alle nostre spalle. I rumori esterni scompaiono all’improvviso, la luce filtrata dalle tende appena dischiuse ci accoglie come un amico intimo e il colore caldo del legno tutt’intorno è un balsamo che ristora.

Interno omnibusQuesta è la prima impressione che si ha appena saliti a bordo dell’Omnibus di Torre a Cenaia, una vera rarità di altri tempi. In servizio prima a Torino poi a Treviso, la grande carrozza coperta correva due secoli or sono sulle rotaie di queste città agli albori dell’era contemporanea. Allora la corrente elettrica era soltanto un’idea da scienziati pazzi e i cavalli rappresentavano il motore di questo mezzo per l’epoca all’avanguardia.

Omnibus notteE ancora oggi una coppia di robusti cavalli traina questa possente diligenza da 18 posti, dallo stile retrò e dall’incedere pacato. Quando vi salgo staziona al vecchio forno della Tenuta, in mezzo agli olivi e alle lunghe canne di palude. Il rudere dell’antico cascinale lo protegge dal vento e dalla pioggia, ma oggi per fortuna brilla un sole basso da tardo pomeriggio che sa già di solstizio. Le ombre dei cipressi si allungano a dismisura, la luce si fa calda sul verde brillante dei campi ed è forte il contrasto tra i mattoni rossi e consumati e il legno pregiato della carrozza.

Tramonto olivi

Natale si avvicina e l’Omnibus è pronto per celebrarlo come si deve. Francesca e David lo hanno appena agghindato a festa, la musica soffusa e il calduccio della stufa elettrica mi danno il benvenuto all’interno. E’ un bel posticino, un nido in cui si sta volentieri.

Tavoli omnibusLe loro cene in carrozza stanno avendo successo, e più osservo la cura dei dettagli di questa splendida diligenza, allo stesso tempo raffinata e country, e più ne intuisco il motivo. Per Natale prepareranno un pranzo alla cucina del vecchio forno e lo serviranno durante una sosta del tour nella Tenuta. L’Omnibus partirà dalla piazzetta dell’antico borgo di Torre a Cenaia e stazionerà al cascinale: lì Francesca e David sistemeranno i cavalli e imbandiranno, sui tavoli a bordo, il pranzo natalizio. Poi la carrozza riprenderà il suo cammino.

Natale in Omnibus

Assisto alle prime prove di apparecchiatura, davanti a me prende corpo un piccolo mondo antico, semplice e raffinato, preludio di un’esperienza senza eguali. David guarda orgoglioso il convoglio con gli occhi come di chi osserva innamorato la propria donna. E’ così, non ne esiste uno uguale, l’Omnibus di Torre a Cenaia è unico e il contesto in cui oggi si trova lo rende ancor più speciale; capisco che ci si possa innamorare di lui, di quello che rappresenta.

Tavola apparecchiataPer vivere questo straordinario Natale basta contattare David o la Tenuta Torre a Cenaia, senza perdere tempo però: i posti sono soltanto 18! Chi non riuscirà a salire potrà rimandare il pranzo o la cena a bordo alla prossima occasione. La Diligenza del Sapore parte ogni weekend ed è possibile prenotarla e organizzare eventi privati in qualsiasi momento.

Siete pronti a rivivere le emozioni di un tempo degustando i sapori tipici della tradizione Toscana?

La Diligenza del Sapore

 

Che cos’è un Omnibus?

L’Omnibus nasce nel 1600 in Inghilterra come veicolo adibito al trasporto pubblico di persone. Si tratta di una carrozza trainata da cavalli, che ben presto viene sviluppata per correre su rotaie: è l’antenato del tram.

Dall’Inghilterra, nel corso del 1700 arriva anche nel nostro paese: Torino, Milano e Napoli sono le prime grandi città italiane ad avere un servizio di trasporto pubblico su rotaia.
All’epoca ci si poteva imbattere in vari tipi di Omnibus: scoperti, sormontati da un telaio in ferro sul quale venivano fissate delle tende per riparare i passeggeri dal sole, oppure eleganti vetture in legno completamente coperte e con finestrini come quello sul quale state viaggiando.

Dal 1822 non circoleranno più: in Inghilterra nascono gli Omnibus a vapore e da questi a quelli a motore a scoppio il passo sarà breve. Già agli inizi del 1900
gli Omnibus a motore girano per le città europee: questo importante cambiamento determinerà anche la scomparsa del nome. Si chiameranno infatti “autobus”, dalla fusione delle parole “omnibus” e “autovettura”.

Che cosa significa “Omnibus”?

Il nome “Omnibus” è un termine latino che significa “per tutti”: è infatti una vettura pubblica, sulla quale possono salire tutti. Dall’incontro di “omnibus” e “autovettura” deriva il moderno “autobus”, abbreviato in “bus”.

Author: Gabriele Panigada

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