Come ogni anno, la pubblicazione della Guida Oro I Vini di Veronelli a cura del Seminario Permanente Luigi Veronelli – Associazione per la Cultura del Vino e degli Alimenti, è un evento atteso nel mondo vinicolo italiano.
Con oltre 2.000 aziende e 15.000 etichette censite, la Veronelli è la guida con il più alto numero di informazioni tecniche su vini e produttori italiani. Le case vitivinicole sono ordinate per regione, da nord a sud, e per comune; di ognuna sono elencati i recapiti, i nomi di titolari e responsabili tecnici, il numero vitato di ettari e il regime di conduzione agricola, oltre ad altre eventuali produzioni aziendali e servizi quali la ristorazione e le strutture ricettive. I vini sono descritti con segnalazione del cru, dell’elevazione, delle annate consigliate, del numero di bottiglie prodotte e l’indicazione del prezzo. Erede dei cataloghi editi sin dal 1961 da Luigi Veronelli, la Guida Oro è la prima guida ai vini italiana.
Si tratta quindi della più dettagliata summa del vino italiano: oltre a questa enorme massa di informazioni, prevede una votazione per ciascun etichetta da una a tre stelle e altri riconoscimenti e segnalazioni. Per questo la sua pubblicazione è attesa con fibrillazione dai produttori italiani, tutti siamo curiosi e un po’ impazienti di conoscere il punteggio, in centesimi, delle nostre etichette.
Torre a Cenaia conquista anche quest’anno le ambite Tre Stelle con il vino passito Dolce Peccato Vendemmia Tardiva Toscana, a base di uve trebbiano e sauvignon, che si aggiudica il punteggio di 91/100.
Le tre stelle vanno anche al Torre del Vajo Toscana Rosso 2012, composto da un uvaggio di sangiovese, cabernet-sauvignon e syrah, per un punteggio di 90/100.
Segue il pluripremiato Cenaja Vermentino Vendemmia Tardiva Toscana 2013 con 89/100, che per un solo punto resta nelle due stelle. A ruota, conquistano la vetta delle due stelle anche i nostri vini Pitti: il Pitti Chardonnay Toscana 2014 ottiene un punteggio di 88/100 e sorpassa, seppure di un solo punto, gli altri tre Pitti a pari merito con 87/100, il Pitti Rosato Toscana 2014, il Pitti Sangiovese Toscana 2013 e il Pitti Vermentino Toscana 2014.
Il risultato ci giunge proprio mentre l’enologa Graziana Grassini, soprannominata Lady Sassicaia per la celebre etichetta che cura insieme a molte altre stelle del firmamento enologico italiano, degusta insieme al nostro staff le anteprime della prossima annata, che si preannuncia a dir poco memorabile.
L’appuntamento è alla prossima edizione, pronti alla nuova sfida delle Tre Stelle Veronelli!