Domenica 2 agosto alle 21.30 va in scena nella piazza del nostro antico borgo lo spettacolo teatrale “Manuale d’Attore …naturalmente lo nacqui”, progetto di Laura Curino e Titino Carrara, con Titino Carrara e musiche di Michele Moi, promosso da Utopia del Buongusto, progetto itinerante sospeso tra palcoscenici e tavole imbandite di Guascone Teatro.
Dal programma di Utopia del Buongusto:
Dopo “Strada Carrara”, una nuova storia di vita e teatro, attraverso gli occhi di un figlio d’arte, nato del carro dei comici e vissuto nelle grandi trasformazioni del secondo dopoguerra. Nella seconda puntata del suo affresco, Titino Carrara porta in scena il tema dell’apprendistato: come diventare adulti e insieme attori, come conquistarsi un’identità e un ruolo riconosciuti dalla famiglia d’arte e dagli spettatori.
Lo spettacolo parte dall’Italia del dopoguerra, distrutta ma in fermento di ricostruzione, in scena e fuori di scena. Ed allora ecco una galleria di personaggi che arrivano da lontano e vanno lontano, irriverenti ed insopportabilmente poetici, ognuno dei quali lascia un brandello di segreto, il pezzo di un rompicapo che all’apprendista sarà dato il compito di ricomporre. Lo spettacolo vede Titino partire idealmente dal piccolo teatro mobile del secondo dopoguerra ed arrivare a ridosso dei giorni nostri, alle tournée internazionali nei più grandi teatri indossando la maschera di Arlecchino. Nel frattempo tutto un mondo lentamente si dissolve, lasciando non solo ricordi e nostalgia, ma anche segreti e scommesse vive che ancora ci interrogano. Uno spettacolo che attraverso le risate e la poesia del mondo degli attori, parla in realtà a profondo del cuore di ognuno di noi.
“È di scena l’apprendistato: come diventare adulti ed insieme abili attori; come conquistare identità e ruolo; come appassionare una platea alla storia di un figlio d’arte, nato a bordo di un “Teatro Viaggiante”. Sogni di fiamme, vecchi copioni, bauli e voci sottili, una torma di maschere e personaggi irriverenti ed insopportabilmente poetici. Per ognuno di essi c’è il brandello di un segreto, un pezzetto di rompicapo che all’apprendista sarà dato il compito di ricomporre. “Manuale d’attore” è spettacolo che attraverso la risata e la poesia del mondo degli attori, parla al profondo del cuore di ognuno di noi.”
Lo spettacolo inizierà alle 21.30, il costo del biglietto è di 8 euro
Sarà possibile cenare nelle nostre strutture alle ore 20.00, con un menù fisso a 12 euro a persona
Per info e prenotazioni: 3280625881 – 3203667354
E’ possibile prenotare anche per SMS indicando cognome e numero dei prenotati, spettacolo e data dell’evento. La prenotazione sarà valida solo quando confermata dagli organizzatori con SMS di risposta da mostrare poi agli organizzatori.
Utopia del Buongusto “Primo esperimento internazionale di vita godereccia”
E’ un progetto di Teatro Guascone, giunto quest’anno alla XVIII edizione, che dal 22 giugno al 24 ottobre 2015 presenta 45 sere di cene e teatro in giro per la Toscana. Nata da un’idea di Andrea Kaemmerle, questa “carovana sgangherata ed onirica” vaga per piazze, piazzette, cortili, aie, resort a 4 stelle, castelli a picco sul mare, ville, terrazzi, vicoli, agriturismi dando vita a serate fatte di buon cibo e ottimo teatro. Un viaggio di 5 mesi in 6 provincie della Toscana per circa 50 eventi di teatro distribuiti in più di 20 comuni. Gli artisti sono “d’ogni tipo e razza”, con linguaggi differenti e ragionamenti a 360°. Requisiti richiesti al pubblico: avere nel proprio DNA ironia, sagacia, acume, comicità (quanto basta), istinto sovversivo (allegro). “Laonde i pallosi non possono entrare” dichiara Kaemmerle. “Sconfiggeremo questa razza politicamente corretta e minorata a suon di finocchiona, soppressata, acciughe, salsicce, lampredotto, pappe al pomodoro e buon vino. Insomma si farà finta d’essere ancora toscani come ai tempi di Collodi e Bianciardi.” Il festival di quest’anno ospita artisti molto noti e compagnie più giovani, apprezzatissime dal mondo dei festival e della critica, “in un caravanserraglio di ironia e pietà che vi faranno ridere gli occhi e sogghignare la pancia”.
Associazione Internazionale di Teatro Guascone nasce nel 1989, dalla voglia di 5 attori di immergersi mani e piedi nel mondo dell’ideare, fare, distribuire spettacoli; il tutto era condito dal birichino istinto alla provocazione (sebbene poetica), dalla necessità di sentirsi gruppo, squadra, compagnia. I guasconi dei mulini a vento. Una improbabile creatura nata dal passionale matrimonio tra un filibustiere ed una massaia. Guascone come idea capace di avvicinare scorribande zingaresche e sgangherate all’idea di isola protetta, di una casa dove riposarsi e coccolare poesia, stupore, incanto. In 15 anni da questi semi è nata una scuola di teatro, due festival per spazi alternativi, cantine, aie, piazze, vicoli, frantoi. Sono nati più di 30 spettacoli (9 di questi ancora felicemente in vita) diversissimi tra loro, dalla prosa al grande evento, dalla parola al clown. Tutto questo è stato una buona scusa per viaggiare molto, incontrare persone, grandi artisti come i DEREVO di San Pietroburgo, Slava Polunin, Carlo Monni, Bustric, Sandro Berti, Laura Curino… ma anche più di 400 allievi, molti cuochi, produttori agricoli, altri artisti per una sera. Poi, sempre più forte la voglia di costruire rapporti solidi, la necessità di accendere ogni giorno un buon futuro per questo lavoro, per questa impresa. Così le collaborazioni, le coproduzioni, le contaminazioni ed ancora altri viaggi ed altre strade, altre facce, altre bocche. 15 anni dopo, un po’ più grassi, un po’ più bravi e navigati, con un agenda più alta, con la stessa voglia di immergersi mani e piedi (cuore e testa al seguito) in questo mondo.